Al Parlamento Europeo un dialogo fruttuoso con le autoscuole per una nuova legislazione sulle patenti di guida

Intervento dell''onorevole Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo di Bruxelles

Intervento dell”onorevole Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo di Bruxelles

“Il 15 novembre, nel mio ruolo di eurodeputato al Parlamento Europeo e membro della Commissione Trasporti dell’Eurocamera, ho avuto il piacere di ospitare un evento con EFA – l’associazione europea delle autoscuole – per parlare della revisione della direttiva patenti di guida e dell’utilizzo delle nuove tecnologie per monitorare la salute dei conducenti.

Al convegno hanno partecipato rappresentanti di autoscuole provenienti da tutta Europa. Il confronto costante con la categoria è stato per me fondamentale, in questi anni, per contribuire alla realizzazione di politiche pubbliche che mettano al centro la formazione del conducente, allo scopo di ottenere maggiore sicurezza sulle strade e maggiore consapevolezza, nei conducenti, dei pericoli che possono presentarsi.

In particolare, stiamo lavorando alla revisione della Direttiva europea sulle patenti di guida, che stabilisce le regole generali, valide in tutta Europa, per il rilascio, il possesso e il rinnovo delle patenti di guida, oltreché le diverse categorie di veicoli a cui esse si applicano. La revisione ha tra i suoi capisaldi il principio della sicurezza stradale, sulla quale l’Europa si è data un obiettivo ambizioso: azzerare il numero di vittime sulle strade europee entro l’anno 2050.

Molti sono i temi toccati da questa revisione, tra cui la patente digitale, nuove disposizioni per gli esami di guida, nuove misure per l’implementazione della sicurezza stradale e l’applicazione transfrontaliera della disciplina della cosiddetta “road safety.

Uno degli argomenti più discussi è il ruolo delle autoscuole e dell’insegnamento impartito ai nuovi guidatori. Come giustamente sottolineato da EFA, l’insegnamento deve essere olistico e riguardare l’esperienza di guida in tutti i suoi aspetti, a partire dai rischi ad essa associati, e valorizzare il primo soccorso, l’anticipazione di situazioni potenzialmente pericolose e la conoscenza dei veicoli moderni e automatizzati che si stanno diffondendo sempre più nelle strade. Non dimentichiamo che la causa principale degli incidenti stradali è l’errore compiuto dall’uomo ed è per questo che è importante valorizzare il ruolo delle autoscuole, che si impegnano ad aiutare i nuovi guidatori ad avere tutti gli strumenti necessari per guidare in sicurezza.

Gli sviluppi tecnologici che hanno trasformato, e stanno trasformando, il modo stesso di guidare e stare sulla strada, richiedono una formazione più consapevole e orientata di volta in volta a creare le competenze necessarie alla guida dei veicoli. Infatti la sicurezza stradale va perseguita stando al passo con l’innovazione, e tenendo al centro il ruolo formativo delle autoscuole. In Parlamento Europeo stiamo scrivendo un testo equilibrato, superando spesso le differenze di vedute tra gruppi politici e rinunciando a rivendicazioni ideologiche per trovare un testo di compromesso che risponda alla necessità di rendere le nostre strade più sicure e migliorare la qualità di guida”.